Andrea Chiodi, Tindaro Granata e Angelo Di Genio, in scena al Teatro Carcano con La bisbetica domata (produzione LAC), dialogano con la redazione di Cultweek su una delle commedie più contorte di Shakespeare, sicuramente la più discussa.
Una commedia che suo malgrado ci fa ridere perché piena di atrocità e di strani rapporti, dove l’amore non è amore ma interesse, dove la finzione è uno degli ingredienti fondamentali già dalle prime pagine del testo; insomma una sfida complessa che ha portato il regista Andrea Chiodi a scegliere il gioco elisabettiano del travestimento, perché in fondo i rapporti sono così falsati, cosi poco naturali che solo una stranezza quasi animalesca può rendere l’idea dei cuori “selvatici”, da addomesticare.