Esiste una generazione beat in Italia?
È nel '65 che in Italia, influenzati dalle letture degli scrittori americani (Ginsberg e Kerouac soprattutto), i giovani italiani scappano di casa, dalle convenzioni e da un futuro sicuro ma stretto. Il viaggio, l'anticonformismo e la provocazione erano i tratti distintivi di questo fenomeno.
I beat in Italia hanno rappresentato un fenomeno sociale unico, hanno per primi affrontato i temi dell’ecologia, dell’anti-
militarismo e dei diritti umani, hanno dato il via a molte lotte di emancipazione e alla cultura underground.
"I figli dello stupore" (Sirio Film) è un documentario e un libro, ma prima di tutto è un racconto che ripercorre le origini e le tracce dell’underground italiano, di cui individua gli elementi narrativi più avventurosi e trasversali: la ribellione, l'adolescenza, la ricerca spirituale, il viaggio. E la poesia.
Con l’autore del documentario Francesco Tabarelli (regista di film documentari e compositore di musiche per film documentari) e l'autore del libro Alessandro Manca (studioso e lettore del movimento underground di poesia in Italia degli anni ’60 e della Beat Generation americana).
Con la partecipazione di Gianni De Martino e Nicola Del Corno.