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Francia 2017 - Alla ricerca dell'identità perduta

Un focus sulle presidenziali del 23 aprile

Ho avuto molto presto la convinzione che la vera spaccatura non fosse più tra destra e sinistra, anche se esistono ancora delle differenze. 
La linea di divisione oggi è tra apertura o chiusura, pro o contro Europa, conservatori o progressisti. 
(Emmanuel Macron, 24 marzo 2017)

In un momento di forte crisi del progetto politico europeo, e di avanzata di istanze populiste sulle due sponde dell’Atlantico, le imminenti elezioni presidenziali in Francia sono attese da molti commentatori come un momento di cruciale chiarificazione, di significato non solo nazionale. In questo contesto, i partiti tradizionali della sinistra e della destra appaiono preda di una irreversibile crisi di identità e di consenso, mentre il più serio candidato a impedire l’affermazione del Front Nationale di Marine Le Pen è Emmanuel Macron, il leader di En Marche!, un partito nuovo, da lui stesso fondato nel 2016. 
Ma in base a quali parole d’ordine, e secondo quale idea di Francia e d’Europa si giocherà la sfida? 

Ne parliamo con Francesco Dendena (Dipartimento Studi storici - Università degli Studi di Milano).