"Dio, devo vedere il tuo volto questa mattina" - Jack Kerouac
Un'immersione nella prima controcultura beat/hippie, tra visioni estatiche, stati modificati di coscienza, trance, sesso tantrico e culture orientali, che mette in luce la sua influenza sul presente. Un cut-up di Gianni De Martino dagli anni sessanta a oggi, che svela uno stato d'animo simile a una febbre i cui germi provengono da lontano.
Lo sguardo acuto, poetico e implacabile dell'autore ci accompagna in una narrazione senza tempo tra una serie di problematiche sociali, antropologiche e politiche, ancora "non riconciliate", lasciando emergere un'originale chiave di lettura del contemporaneo e una visione estatica del mondo simile a quella dei "nuovi dionisiaci" delle culture giovanili attuali.
Gianni De Martino e Tobia D'Onofrio presentano Voglio vedere Dio in faccia. FramMenti della prima controcultura (Agenzia X Edizioni) con la partecipazione di Nicola Del Corno