È iniziata fra i ragazzi che volevano scrivere la loro rabbia su semplici fogli ciclostilati, continuata fra coloro che tentarono di dare un senso comune a una battaglia ideale contro gli stereotipi borghesi e terminata tra quelli che capirono anzitempo che il castello di sabbia si stava sgretolando. L’esperienza della stampa alternativa durò poco meno di dieci anni, influenzata inizialmente da movimenti internazionali come i Provos olandesi e i beat americani, brillò di luce propria con “Mondo Beat”, “Pianeta Fresco”, “Re Nudo”, “Oask?!” assieme a tante altre riviste, libri, collane editoriali, fumetti, fanzine.
Di controcultura e stampa underground italiana fra il 1966 e il 1976 ne parleranno Matteo Guarnaccia, Nicola Del Corno, Federica Boràgina con Francesco Ciaponi, autore di Underground. Ascesa e declino di un’altra editoria (1966-1977), Edizioni del Frisco.
La presentazione è organizzata da Colibrì e Fondazione ISEC, nell'ambito della mostra Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano a cura di Fondazione ISEC in collaborazione con BASE Milano e Iuav • Design.
Controcultura e stampa alternativa nell'Italia degli anni '70
- ven 5 ottobre 2018 18:30 Evento