Il trio di Mario Mariotti rende omaggio al cool jazz e alla musica degli Stati Uniti a cavallo fra anni '50 e '60 eseguendo alcuni dei più interessanti standard resi immortali da figure come Miles Davis e Chet Baker.
La formazione propone un jazz cameristico e dinamico in cui l'interplay e il dialogo pacato fra i tre musicisti crea atmosfere contrappuntistiche che riportano l'ascolto alla California di metà '900 con gli interessanti esperimenti e le commistioni fra il frizzante lessico afroamericano e il rigore della forma di matrice europea.
Mario Mariotti alla tromba
Michelangelo Decorato al pianoforte
Achille Giglio al contrabbasso